XXXIX. Preghiamo con il Servo di Dio
Padre Alberto Beretta
1. Parola del Signore (Marco 3, 31-35) |
Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».
2. Dagli scritti di Padre Alberto [Mem. Dev. 15; 13] |
Mezzi per crescere nell’amore a Gesù
Come la Madonna, conservava nel cuore le parole di Gesù, meditandole, [così] conservare la nostra mente sempre piena di pensieri eucaristici. Gesù sempre preferirà le parole che escono dal nostro cuore, però è necessaria la lettura dei libri che ci insegnano a conoscere Gesù per amarlo sempre di più. La Madonna sapeva a memoria la Sacra Scrittura. Come meditava bene la parola di Dio!
La tua mamma faceva molte comunioni spirituali. Cos’è? È un desiderio ardente di ricevere Gesù sacramentato. Si può fare in qualunque momento, in qualunque luogo. Si sazia questa fame eucaristica con le comunioni spirituali, dopo aver fatto quella sacramentale.
Il figlio di Maria, come lo adorava sua madre! E canta in compagnia di Maria il Magnificat. Ecco il cantico di comunione.
Gesù desidera che sia una delle anime che lo confortano per i dispiaceri che riceve dagli uomini peccatori… Almeno tu cerca di confortarmi, di consolarmi!
Tanta gente non crede più neanche alla presenza di Gesù nell’Eucarestia. Come dobbiamo confortare Gesù? Con la vita eucaristica.
La Madonna ha creduto subito nella parola di Dio che l’Angelo le portò sulla terra e come premio diventò la Madre. “Beata perché hai creduto”.
Chiedi a Gesù la Grazia di sentire sempre più forte in te il desiderio di riceverlo nella S. Comunione, sempre, a costo di grande sacrificio, di fare come la tua mamma, che non perdeva mai la opportunità di fare la S. Comunione tutti i giorni. Sentiva forte il desiderio di stare con Gesù. Chiedi anche tu questa grazia di fare come la tua mamma. Poi durante il giorno ella si ricordava sempre di Gesù anche quando lavorava, faceva le cose che tutte le mamme devono fare per i bambini; ella pregava, parlava con Gesù, e offriva a lui il suo lavoro, i suoi sacrifici, le sue gioie. Durante il giorno ella faceva molte Comunioni spirituali per unirsi sempre più a Gesù, e andava a visitarlo in Chiesa a leggeva tutti i giorni alcuni pensieri del S. Vangelo o di qualche libro buono che l’aiutasse ad amare, a conoscere sempre più Gesù e la Madonna.
Ecco il tuo programma: fare anche tu come faceva la tua mamma.
Tu sai che ne abbiamo 2 di mamme: qual è l’altra mamma nostra? La Madonna. Anche lei ha fatto la Sua prima Comunione quel 25 di marzo quando le è apparso l’Angelo Gabriele e l’ha salutata con le parole dell’Ave Maria. E quando la Madonna ha saputo dall’Angelo che Dio la voleva madre di Gesù, ella, dicendo di sì all’angelo, che era pronta a ubbidire alla volontà di Dio ha ricevuto per la prima volta in sé, Gesù. Ma come ella si era preparata? Corrispondendo fedelmente a tutte le grazie che Dio le aveva dato. Purissima fu dal 1° concepimento, nessuna creatura più di lei fuggiva anche l’ombra del pericolo di peccare; nessuno più di lei pregava e studiava la parola di Dio, sebbene fosse già tanto santa; e lavorava e pregava sempre. Così ella si preparò alla sua prima Comunione, e quando ricevette Gesù nel suo seno, solo Dio sa come ella adorava Gesù, come ella pregava con Gesù, quanto bene ella avrà fatto assieme a Gesù dopo la sua prima Comunione! Maria conservava nel suo cuore tutto ciò che Gesù diceva, insegnava; e dice il Vangelo che Maria SS. sempre accompagnava Gesù, perfino sul Calvario quando è morto sulla croce.
Così devi fare anche tu, come la Madonna, vivere sempre con Gesù, accompagnare Gesù, riparare alle offese che riceve dagli uomini peccatori confortandolo, con il nostro amore, con le nostre preghiere e con le nostre buone opere. Così, sarai felice anche tu in questa vita e nell’altra.
Onorare Maria
Siete venuti ai piedi dell’immagine di Nostra Signora di Fatima per pregare Maria, volete fare un omaggio alla sua grandezza, manifestare il vostro amore, la vostra devozione, il vostro entusiasmo per Lei, mostrare la vostra gratitudine per i molti favori che attraverso di Lei avete ricevuto. Provate un’irresistibile necessità di offrire a Lei il vostro amore, la vostra gratitudine. Il cuore di Lei palpita di amore, il più vivo, per ognuno di voi.
E’ conveniente, è giusto offrirLe la nostra devozione, presentarle tutti i giorni un omaggio di amore e gratitudine.
Voi domandate: come dobbiamo fare in questa novena per onorare Maria? La 1° cosa e la più importante è astenersi dal peccato, specialmente mortale. Voi sapete, è un’offesa a Dio, e come dice S. Paolo: “Il peccatore è come un assassino della divinità, crocifigge, per così dire, Gesù Cristo; il peccato è anche offesa a Maria, in quanto chi insulta il figlio, insulta anche la Madre. Con quale animo la Vergine Maria potrà accettare i vostri omaggi in questa novena se continuiamo ad addolorare la loro anima con le vostre colpe? Come può una madre accettare l’omaggio che qualcuno Le offre con una mano, mentre con l’altra le sta uccidendo il figlio? Allontanate da voi in questa novena qualunque peccato, lasciate quella relazione che…, lasciate quella smania di apparire che espone a gravi pericoli la vostra onestà. O bambini, quel cattivo compagno che con le sue parole e esempi vi fa perdere la [grazia]…
3. Invocazione di Padre Alberto alla Vergine Maria |
Mia buona Madre del Cielo,
che avesti il coraggio di accompagnare Gesù fino al Calvario
e assistere alla sua agonia
mentre gli Apostoli e gli amici di Gesù erano fuggiti;
Tu che hai molto sofferto, insieme con Gesù, per salvare la mia anima, insegnami ad amare Gesù,
non con le parole, ma con le opere,
facendo sempre la volontà di Dio.
Ave, o Maria…
Come possibile non amare una Madre cos buona,
che ha molto sofferto per me?
4. Chiediamo l’intercessione di Padre Alberto |
O Dio, che in Cristo Gesù hai rivelato il tuo volto di Padre
che si china e si prende cura dei poveri,
dei sofferenti, dei malati e dei piccoli,
accogli la lode e il ringraziamento
per averci donato in Padre Alberto Beretta
un tuo strumento di amore e di compassione.
Accogli oggi la nostra supplica e per sua intercessione
concedici la grazia di cui abbiamo tanto bisogno.
Possiamo anche noi sperimentare il tuo amore di Padre
e così, nella gioia dello Spirito Santo,
rendere la nostra vita un inno di lode alla Santissima Trinit
e diventare segni del tuo amore verso i nostri fratelli bisognosi.
Gloria al Padre…
Vice postulazione – Bergamo – 11 maggio 2017