Maggio 2016

Maggio 2016

XXVIII. Preghiamo con il Servo di Dio

Padre Alberto Beretta

1. Parola del Signore (Giovanni 16,12-15)

[Disse Gesù ai suoi discepoli:]Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.  

2. Dagli scritti di Padre Alberto [Pentecoste, 7]

Pentecoste

I° Il fatto storico

Oggi, festa solennissima di Pentecoste, la S. Chiesa commemora la venuta dello Spirito Santo sugli Apostoli e Maria SS., fatto storico accaduto 50 giorni dopo la Resurrezione di N. S. Gesù Cristo, e 10 giorni dopo la sua ascesa al Cielo. 

Obbedendo all’ordine di Gesù: “Restate lì (nel cenacolo di Gerusalemme) fino a che vi invierò il Consolatore”, gli Apostoli e Maria SS. stavano riuniti nel Cenacolo pregando, (Nostra Signora insegnando a loro come dovevano invocare il Consolatore), ecco che il mattino del giorno come oggi, improvvisamente un tremore in tutta la città, e come un rumore di forte soffiare di vento, gli Apostoli videro un globo di luce entrare nel Cenacolo, e tante piccole fiamme in forma come di lingua di fuoco, arrivarono sopra le loro teste. E in quel medesimo istante, ecco la trasformazione miracolosa. Una luce interiore illuminò la loro intelligenza, fece ricordare tutte le parole, le verità che Gesù aveva insegnato loro.

Una forza interiore mai sperimentata, si sentirono pronti a fare tutto ciò che Dio comandò; si sentirono come trasformati, santificati. Uscirono in fretta dal Cenacolo, e trovarono la piazza piena di gente, venuta per la festa di Pentecoste. S. Pietro incominciò a predicare, e tutti capirono le sue parole nella propria lingua, e si chiedevano come ciò potesse essere. E Pietro spiegò che l’autore di quell’avvenimento era Dio, quel Gesù che i Giudei avevano crocifisso è il vero Salvatore. 

Il miracolo conferma la verità delle parole di S. Pietro e 3.000 Giudei lì presenti chiesero di essere battezzati alla sera, altri 5.000 chiesero il Battesimo. Fu quello il 1° giorno di vita pubblica della Chiesa.

II° Chi è questo Spirito Santo che trasformò gli Apostoli da uomini semplici che solo si intendevano di reti e pesci, pieni di difetti, in uomini di Dio, pieni di dottrina e di virtù, di coraggio e di zelo apostolico? 

E’ Dio. E’ la 3a Persona della SS. Trinità. Il Padre genera il Figlio, e lo ama di amore infinito. Questo amore infinito tra il Padre e il Figlio è una persona in Dio, è la 3a Persona della SS. Trinità.

Per salvarci Dio ci inviò prima il Figlio Gesù. Questi dopo la sua morte e resurrezione e ascensione al Cielo, ci mandò lo Spirito Santo, per applicare alla nostra anima i meriti di Gesù. 

Gesù ascese al Cielo: la Grazia continua a santificarci dalla Pentecoste fino la fine del mondo, è lo Spirito Santo, Gesù nell’Eucarestia e il divino Spirito Santo sono gli autori della nostra Santificazione. 

Nel S. Battesimo, è lo Spirito Santo che ci parlò attraverso i Profeti, Gesù nacque da Maria Vergine per opera dello Spirito Santo. Gesù disse che tutto ciò che insegnava era per opera dello Spirito Santo. E’ l’anima della Chiesa; senza lo Spirito Santo non ci sarebbe nemmeno la Chiesa; la Chiesa non potrebbe vivere; è la vita della Chiesa. Egli ci parla attraverso i Profeti. Continua a parlare attraverso il Papa, attraverso il Concilio. 

Tutto ciò che di buono c’è in noi, tutto lo dobbiamo allo Spirito Santo. Egli entrò in noi per la prima volta col Battesimo; nella Cresima aumentò in noi i suoi doni; nella Confessione è Lui che perdona i nostri peccati. Nella Comunione Egli ci unisce intimamente a Dio Padre col vincolo della Carità (S. Paolo). 

Oh come dobbiamo essere grati al divino Spirito Santo e alla Missione dello Spirito Santo fino alla fine del mondo.

III° Come Egli agisce in noi? 

Egli ci comunica doni che perfezionano la nostra intelligenza e doni che perfezionano la nostra volontà. I doni che perfezionano la nostra intelligenza sono come luce che illumina, Spirito di Verità, luce che illumina la nostra intelligenza per preservarla dall’errore e dalla menzogna; il dito di Dio che ci indica quale è il cammino del Cielo.

Con il dono della sapienza ci fa gustare le cose di Dio, con il dono dell’intelletto ci fa penetrare nella verità, comprendere meglio il pensiero di Dio; con il dono della scienza ci fa elevare a Dio per la contemplazione delle meraviglie del creato; con il consiglio qual è la volontà di Dio soffrire, portare la croce; con il dono della fortezza ci dà la fermezza nel compimento dei nostri doveri; con il dono della pietà ci aiuta a pregare bene, e il S. Timor di Dio ci fa avere orrore del peccato.

Conclusione: per ricevere questi doni: 

1° non avere peccato mortale nell’anima, perché sta scritto che Dio non sta nell’anima del peccatore; 

2° imitare gli Apostoli che pregavano con Nostra Signora. E’ Lei che ci ottiene tutto da Dio.

3. Invocazione di Padre Alberto alla Vergine Maria

Mia buona Madre del Cielo, 

che avesti il coraggio di accompagnare Gesù fino al Calvario 

e assistere alla sua agonia 

mentre gli Apostoli e gli amici di Gesù era fuggiti; 

Tu che hai molto sofferto, insieme con Gesù, per salvare la mia anima, insegnami ad amare Gesù, 

non con le parole, ma con le opere, 

facendo sempre la volontà di Dio. 

Ave, o Maria…

Come  possibile non amare una Madre cos buona,

che ha molto sofferto per me?

4. Chiediamo l’intercessione di Padre Alberto

O Dio, che in Cristo Gesù hai rivelato il tuo volto di Padre

che si china e si prende cura dei poveri, 

dei sofferenti, dei malati e dei piccoli,

accogli la lode e il ringraziamento 

per averci donato in Padre Alberto Beretta 

un tuo strumento di amore e di compassione.

Accogli oggi la nostra supplica e per sua intercessione 

concedici la grazia di cui abbiamo tanto bisogno.

Possiamo anche noi sperimentare il tuo amore di Padre

e così, nella gioia dello Spirito Santo,

rendere la nostra vita un inno di lode alla Santissima Trinit

e diventare segni del tuo amore verso i nostri fratelli bisognosi.

Gloria al Padre…

Vice postulazione – Bergamo – 12 maggio 2016

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