1. Parola del Signore: Dal vangelo secondo Giovanni (15,4-5)
In quel tempo Gesù disse ai suoi apostoli: “Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla”.
2. Dalle lettere di Padre Alberto ai nipoti [3, 6, 15]
* Gesù è il pane dei forti [n. 3 – 1964] Carissimo Pierluigi,
dal lontano Brasile ti giunge un po’ in ritardo, ma, spero, ugualmente gradita la benedizione dello zio missionario e le felicitazioni per il giorno più bello della tua vita, la 1° S. Comunione. Ho pregato per te in quella circostanza, e continuo a farlo ogni giorno, nella S. Messa; anch’io, quando avevo la tua età, avevo uno zio Sacerdote il quale pregava per noi nella celebrazione della S. Messa, e è riuscito ad ottenerci tante grazie dal Signore; è quello che voglio fare
anch’io per te.
Penso che tu ora sei l’uomo più felice del mondo, perché quando si riceve bene la S. Comunione, si possiede già il paradiso in questa terra, perché Gesù è Dio e Dio è tutto! peccato che noi, in questa terra, comprendiamo ben poco di questo mistero di amore, ma, quando andremo in paradiso, come saremo felici di comprendere, finalmente, come Gesù ci ama!
L’allegria della tua cara mamma in cielo e del tuo papà è così grande nel vederti a ricevere Gesù che nessuno può esprimere a parole; il più felice, però, di tutti è Gesù stesso, quando un bambino lo riceve bene nella S. Comunione, perché ha detto nel Vangelo: “la mia delizia è lo stare con i figli degli uomini; lasciate che i piccoli vengano a Me”. E ora, quante S. Comunioni hai già fatto? Immagino, realmente, che ora non desideri altra cosa che ricevere bene Gesù il più frequente possibile, e arrivare un giorno là dove sta la tua cara mamma. “Ho vinto il mondo – disse Gesù, un giorno” – è Lui che ti rende forte soldatino a vincere il mondo, cioè tutto che c’è di male in questo mondo, e che ti può allontanare da Gesù e dal paradiso. Pensa che disgrazia sarebbe, cadere nel peccato, vittima del demonio, e perdere per sempre l’amicizia di Gesù e la tua cara mamma. Ma, grazie alla bontà di Gesù, abbiamo il “pane dei forti” la S. Comunione che ci tornerà vittoriosi sempre.
La Mamma di tutti, che è in Cielo, Maria Santissima, ti accompagni sempre al Suo Gesù, e ti protegga sempre in tutto. Tu, però, ricorri sempre a Lei, con la stessa semplicità con cui parlavi con la tua mamma qui in terra.
Ciao, caro Pier Luigi, di nuovo tanti e tanti auguri per te e per tutti i tuoi cari, e ricordami anche tu nella tua preghiera, perché possa realmente fare il bene in mezzo a questa povera gente.
Un grosso bacione dallo zio Pe. Alberto
* Come è bello stare con Gesù! [n. 6 – Grajaú 21/6/67] Lauretta carissima
in questi giorni più belli della tua vita, il tuo primo incontro con Gesù, nella 1a Santa Comunione e la venuta dello Spirito Santo in te con la S. Cresima, tutti quanti ti sono vicini e ti conoscono, giubilano con te: io pure, nonostante la immensa distanza che ci separa, ti sono vicino col pensiero e la
preghiera, partecipando alla tua immensa gioia.
Come è bello stare con Gesù, forse non lo saprai dire neanche tu, né scrivere, ma l’hai provato anche tu, finalmente.
Ora ti senti un’altra bambina, ti senti più forte e contenta Gesù é con te, e ti accompagna ovunque. Il re del Cielo e della terra che si nasconde sotto le apparenze di un po’ di pane, pur di riuscire ad entrare nell’intimo del nostro cuore e tornarci felici! Solo Egli che è Dio poteva inventare e realizzare una realtà di questo genere.
Come ti avranno insegnato è Gesù che vuole entrare dentro di noi, e noi, desiderando ardentemente di riceverLo, e ricevendolo, con devozione Lo rendiamo felice.
Perseverando nel riceverlo nella S. Comunione Gesù ti trasformerà poco alla volta in una anima eucaristica, in cui Gesù diventa il centro di tutti i nostri pensieri, affetti, occupazioni, sempre assieme al nostro Divin Salvatore, desiderosi solo dei pensieri, occupazioni che siano degni di Gesù. Così era la tua Mamma; non ricordo che ella abbia perso una sola Comunione quotidiana; appena sveglia, volava leggera alla Chiesa ma il Suo Cuore era già là, perché già aveva offerto a Gesù una vittoria sopra se stessa, alzandosi presto al mattino.
Così è il tuo papà che, nonostante le sue occupazioni innumerevoli, vive di Gesù eucaristia. Per queste anime Gesù è tutto; sono esattissimi nel compimento dei loro doveri, ma sanno vedere Gesù, la sua volontà in tutti gli avvenimenti della loro vita, e tutte le cose in Gesù.
L’augurio che ti faccio é accompagnato dalla mia preghiera perché tu riceva sempre devotamente Gesù Eucaristico, e che la tua anima sia sempre bella e
splendente davanti al Cielo e alla terra come nel giorno della tua Prima S. Comunione e S. Cresima.
Bacioni dallo zio Pe Alberto Maria
* Il tuo cuore si riempia sempre di più di amore verso Gesù e verso il nostro prossimo [n. 15 – Grajaú 16.1.1971]
Carissima Giannina
Ti giungano graditi i miei auguri per questo nuovo anno. L’anno scorso in questa occasione, ti stavi preparando al più bel giorno della tua vita, il tuo primo incontro con Gesù nella S. Eucarestia; noi ti accompagnavamo col pensiero e la preghiera, e tu mettevi tutto il tuo impegno nello studio della Dottrina, nella preghiera, perché fosse sempre più fervorosa, e nell’offrire tanti fioretti e sacrifici nascosti ogni giorno, a Gesù. Ora che l’incontro con Gesù è già avvenuto tante volte, l’augurio che ti faccio, è che il tuo cuore si riempia sempre di più di amore verso Gesù e verso il nostro prossimo, che ogni bene ti porti Gesù quando viene dentro di te. Lui potrebbe darci tutti i suoi tesori in una volta sola, ma preferisce donarceli poco alla volta, perché vuole che glieli chiediamo con umiltà e insistenza, in nome Suo al Padre nostro che sta nei cieli; desidera anche che noi ci sforziamo di meritarli, con gli stessi mezzi che tu usavi quando ti preparavi alla Prima Comunione. Ecco il bel programma che noi tutti dobbiamo ogni giorno della nostra vita, realizzare, per preparare il nostro cuore a ricevere con profitto la S.
Comunione.
Stai veramente bene? Fai sempre tanta compagnia al tuo papà? Ora ti saluto, raccomandandomi sempre alle tue preghiere come anch’io faccio per te. Salutami tanto la nonna, il papà, Lauretta e tutti i parenti e amici che ci conoscono, e ricevi nuovamente tanti auguroni e saluti cari dallo zio Pe Alberto
3. Invocazione di Padre Alberto alla Vergine Maria
Mia buona Madre del Cielo, che avesti il coraggio di accompagnare Gesù fino al Calvario e assistere alla sua agonia mentre gli Apostoli e gli amici di Gesù era fuggiti; Tu che hai molto sofferto, insieme con Gesù, per salvare la mia anima, insegnami ad amare Gesù, non con le parole, ma con le opere, facendo sempre la volontà di Dio.
Ave, o Maria…
Come è possibile non amare una Madre così buona, che ha molto sofferto per me?
4. Chiediamo l’intercessione di Padre Alberto
Vice postulazione – Bergamo – 11 settembre 2014